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Le Fosse Ardeatine: Sangue Innocente - Ars in Urbe

Data: 23/11/19

Orario

Sabato 23 Novembre 2019 dalle 10.30 alle 13.00

Appuntamento 15 minuti prima dell'orario indicato

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Ardeatina, 174
Zona: Quartiere Ardeatino (Roma sud)
Appuntamento davanti l’ingresso

Informazioni

Costo: da € 9,00 a € 12,00

Il contributo per la visita guidata (compresa radioguida) è di: 9 € per i Soci e Convenzionati e di 12 € per i non Soci. Per i ragazzi, accompagnati da un adulto, fino a 11 anni (1,50 € per la radioguida) la visita è gratuita, mentre dai 12 a 18 anni (compresa la radioguida) è di 6 €.
Le prenotazioni sono Obbligatorie, si possono effettuare chiamando o mandando un sms al 329.9740531 oppure scrivendo un e-mail segreteria.arsinurbe@gmail.com. Bisogna indicare la data e il titolo della visita, nome e cognome di chi effettua la prenotazione, nr. di partecipanti (specificando eventuale età di bambini, convenzioni o riduzioni), nr. di cellulare e indirizzo mail.

Modalità di partecipazione: Prenotazione obbligatoria

Contatti

Telefono: 329 9740531
Sito web: www.arsinurbe.org

Descrizione

A perenne ricordo del crudele massacro, perpetrato dai nazisti a Roma il 24 marzo 1944 nelle cave di pozzolana della via Ardeatina, è stato creato il Sacrario delle Fosse Ardeatine, solennemente inaugurato nel 1949 in occasione del quinto anniversario della strage. Il grandioso monumento, pur nella semplicità ed austerità della sua linea architettonica, è straordinariamente eloquente; nel complesso si trovano: le grotte nelle quali si compì l’eccidio, il Mausoleo in cui è stata data degna sepoltura alle 335 salme, il museo ove sono conservati documenti, cimeli, fotografie e opere d’arte che illustrano le tragiche giornate vissute nella capitale dall’8 settembre 1943 alla liberazione di Roma avvenuta il 4 giugno 1944. All’interno del mausoleo sono conservate anche opere d’arte di Mirko Basaldella (la monumentale cancellata d’ingresso, capolavoro di spiccato espressionismo, in cui l’avviluppo contorto degli elementi, documenta figurativamente l’orrore umano della spaventevole tragedia consumata in questo luogo), Renato Guttuso, Corrado Cagli, Carlo Levi, Georges De Canino e il gruppo scultoreo di Francesco Coccia, dedicate all’eccidio.

Parole chiave

A cura di

Cultura e svago › Istituzioni culturali › Strutture culturali
Data di ultima verifica: 29/10/19 10:49