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Storia di una amicizia

Data: da 20/02/19 a 24/02/19

Orario

Da mercoledì 20 a domenica 24 febbraio 2019

mercoledì 20 e venerdì 22  ore 20:00 -  I parte
Le due bambole  (durata 55 minuti)

A fine spettacolo
Incontro con la Compagnia
Chiara Lagani – Fiorenza Menni e Luigi De Angelis
modera Sarah Perruccio, Società Italiana delle Letterate

giovedì 21 e sabato 23 ore 20:00 - II e III parte
Il nuovo cognome (durata 65 minuti) +
La bambina perduta (durata 45 minuti) intervallo di 10 minuti

domenica 24 ore 17:00 - I, II e III parte
Le due bambole (durata 55 minuti) intervallo di 15 minuti
Il nuovo cognome (durata 65 minuti) intervallo di 10 minuti
La bambina perduta (durata 45 minuti)

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Lazzaro Spallanzani, 1/a
Zona: Quartiere Nomentano (Roma nord)
All'interno del Parco di Villa Torlonia

Informazioni

Intero: € 8,80

La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.

Contatti

Descrizione

Una coproduzione Napoli Teatro Festival, Ravenna Festival, E-production
in collaborazione con Ateliersi

Fanny & Alexander tornano alla letteratura dedicando una trilogia alla scrittrice più chiacchierata del nostro paese, Elena Ferrante, portata in scena con Storia di una amicizia. Un progetto imperniato sul più famoso dei suoi libri, L’amica geniale, che inaugura il fortunato ciclo di romanzi attorno all’amicizia di Elena e Lila; ed è proprio questo rapporto, quasi un archetipo della relazione amicale, che Chiara Lagani e Fiorenza Menni, amiche anche nella realtà, ricreano sulla scena dirette da Luigi De Angelis.

Lo spettacolo, diviso in tre capitoli (Le due bambole, Il nuovo cognome e La bambina perduta), si basa sulla storia dell'amicizia tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto. Sullo sfondo la coralità di una città/mondo dilaniata dalle contraddizioni del passato, del presente e di un futuro, i cui confini feroci faticano ancora a delinearsi con nettezza. Una composizione musicale e sonora, metafora della vicenda, che esprime al massimo la componente emotiva con una vera e propria mappatura sentimentale, ricostruendo i luoghi in cui i personaggi si aggirano, in particolar modo Napoli con i suoi profumi, rumori, suoni, ma anche Firenze, Pisa, Torino.

Uno spettacolo a due voci che si fa teatro corale, contenitore di personaggi, luoghi, situazioni.

Parole chiave

Data di ultima verifica: 12/02/19 11:11