Commedia comica da Georges Feydeau nella riduzione e regia di Fabio Gravina

Orlando Caldarelli è il secondo marito di Angela, vedova del suo primo marito che l'ha tradita per ben 416 volte in otto anni. Angela ha sviluppato una gelosia patologica e controlla attentamente le attività del suo secondo marito. Orlando tuttavia possiede il dono dell'ipnotismo e lo utilizza per addormentare la moglie quando vuol compiere una scappatella, per poi risvegliarla al suo ritorno, grazie ad un trucco solo lui conosce. Un giorno Orlando rivela imprudentemente il trucco a Tommaso, un amico del primo marito di Angela e, ritornato da Batavia nella speranza di soddisfare il suo amore segreto per Angela.
Mentre Orlando è fuori per una delle sue scappatelle, Tommaso usa il sistema di Orlando per svegliare Angela e confessarle di nuovo la sua passione per lei. Angela lo respinge, ma quando Tommaso si fa più insistente si sente un forte rumore dall'esterno: è Orlando che ritorna a casa, inseguito da Saverio, un commerciante di vini e marito dell'amante di Orlando. Tommaso scappa dalla finestra e Angela finge di essere ancora in un profondo sonno ipnotico. Angela sente quindi Orlando ammettere la sua colpa a Saverio; dopo la partenza del commerciante di vini Angela fa una furiosa scenata al marito.
Orlando ricorre a vari stratagemmi per salvare la situazione compreso quello di ipnotizzare di nuovo la moglie per cercare di convincerla che ciò che ha sentito era frutto di un sogno. Lei però sfrutta il sistema del marito fingendo di rivelare che, quando è ipnotizzata, riceve la visita di un amante. Tommaso pensa che lei si riferisca a sé stesso, mentre Orlando indignato va alla ricerca dello sconosciuto intruso. Vicino alla finestra i due scoprono una fibbia strappata dai pantaloni di un uomo; si scopre che apparteneva all'autista Gustavo, salito per la finestra allo scopo di trovare la cameriera Sofia di cui era innamorato. Per una mancia, Gustavo confessa subito che era solito salire per la finestra per trovare una donna che lo accoglieva con entusiasmo; Orlando e Tommaso sono atterriti e si rivolgono ad Angela per valutare la veridicità del racconto dell'autista. Il rifiuto della donna li convince della veridicità; ma Gustavo li rassicura dicendo loro che si recava a visitare Sofia. Orlando e Angela si riconciliano; Tommaso, deluso, decide di ritornare a Batavia.