Sicilians. Fotografi siciliani sparsi nel mondo
Orario
dal 2 all'11 novembre 2019
tutti i giorni tranne il martedì
dalle 10 alle 20, ultimo ingresso ore 19
Inaugurazione e presentazione della pubblicazione venerdì 1 novembre ore 19.00 a partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti disponibili
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Mostra visitabile dal 2 all'11 novembre 2019 con biglietto d’ingresso di Palazzo Merulana
Contatti
Descrizione
Mostra fotografica Sicilians. Fotografi siciliani sparsi nel mondo del fotoreporter caltagironese Roberto Strano, uno dei maggiori protagonisti della scena contemporanea locale e internazionale.
Circa 60 fotografie che ritraggono grandi nomi della fotografia siciliana, da Letizia Battaglia a Enzo Sellerio, da Ferdinando Scianna e Giuseppe Tornatore a Tano D’Amico, da Franco Zecchin a Giovanni Chiaramonte, da Marco Glaviano a Toni Gentile e Fausto Giaccone. Una carrellata di grandi personaggi che attraverso la fotocamera hanno illustrato la Sicilia e il mondo con uno sguardo asciutto e crudo, senza mistificazioni, e che Roberto Strano, con un taglio rigoroso e lucido, è riuscito a immortalare nei suoi scatti, costruendo una panoramica di ritratti di efficace verismo e di grande attenzione. Ha colto, con sapiente tecnica e senza retorica, la forza e il carattere di una terra egregiamente espressa da ogni suo narratore per immagini, e con una regia magistrale ha sottolineato in ogni bianco e nero l’unicità di ogni momento.
La fotografia azzera le distanze e permette di unire una visione di intelletto alla realtà che si cattura. Gaetano Savatteri, non a caso, così descrive la fotografia dell’autore siciliano: “I fotografi fotografati da Strano svelano così questa sorta di patologia: siciliani che hanno inventato la Sicilia con le loro immagini. Dove l’invenzione sta per scoperta o rinvenimento. Possiamo dire che Roberto Strano ha riallacciato i fili, elaborando un catalogo di esploratori e viaggiatori che hanno attraversato in lungo e largo l’isola letteraria per formarne una nuova, più reale di quella reale, più duratura di quella di pietra e di vento. Un gioco di specchi, di rimandi, di rinvii, di affinità e di citazioni come un album di famiglia. Di una famiglia immaginata, immaginaria e visionaria”.
Roberto Strano, Fotografo professionista, vive e lavora a Caltagirone, spostandosi in Italia e all'estero.