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Marina Bindella. L’opera grafica 1988-2018

Data: da 28/11/18 a 31/01/19

Orario

dal 28 novembre 2018 al 31 gennaio 2019
lunedì – venerdì ore 9.00 – 19.00
sabato – domenica ore 9.00 – 14.00
chiuso il 25 dicembre 2018 e il 1° gennaio 2019

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via della Stamperia, 6
Zona: Rione Trevi (Quirinale-Tritone-Barberini) (Roma centro)
Palazzo Poli

Informazioni

Non è possibile accedere all’Istituto con bagagli, zaini e borse di grandi dimensioni. Non sono disponibili armadietti o guardaroba.

Modalità di partecipazione: Ingresso libero

Contatti

Descrizione

L’Istituto centrale per la grafica, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, presenta la mostra Marina Bindella. L’opera grafica 1988-2018 a cura di Claudio Zambianchi e Antonella Renzitti.

La mostra, che presenta una sessantina di opere di Marina Bindella, pittrice e xilografa nata a Perugia nel 1957, copre un trentennio di lavoro ed è dedicata prevalentemente all’opera grafica dell’artista, con qualche disegno, acquerello o pittura che servono come mera evidenza delle ulteriori avventure di segni nati in prima battuta come segni grafici. L’incisione sin dagli inizi ha costituito infatti per Bindella il laboratorio dove collaudare, controllare e filtrare il resto dell’attività creativa grazie alla qualità indiretta, riflessiva della grafica, frutto di un procedimento analitico volto a individuare le modalità sempre variate attraverso le quali il segno filtra la luce del bianco della carta: una pratica artistica che solo alla fine, attraverso la stampa, si traduce in una forma adatta alla lettura. Di qui la decisione di ordinare la mostra non in base al rispetto di una cronologia, ma secondo tre «famiglie» di segni («biomorfe», «filigrane» e «incroci»): la divisione non ha valenza rigidamente tassonomica, ma rende possibile organizzare i frutti di un lavoro che procede ogni giorno per invenzioni e varianti, dove la pazienza e l’immaginazione, l’artigianato e la cultura, si incontrano in momenti di intensa qualità poetica. Tra le opere esposte anche una selezione di fogli e libri d’artista che l’autrice ha voluto donare all’Istituto, arricchendone le collezioni contemporanee.

I curatori scientifici del progetto espositivo e del catalogo sono Claudio Zambianchi docente di Storia dell’arte contemporanea dell’Università La Sapienza e Antonella Renzitti, responsabile del Dipartimento del contemporaneo dell’Istituto.

Durante il periodo di apertura della mostra saranno attivati laboratori didattici, ideati con l’artista e coordinati dal Servizio educativo dell’Istituto, che vedranno coinvolti studenti dell’Accademia e dell’Università.

La mostra sarà corredata da una pubblicazione edita da Campisano Editore con testi di Claudio Zambianchi, Antonella Renzitti, Jolanda Nigro Covre, Daniela Fonti, Carlo Lorenzetti, Beatrice Peria e Ilaria Schiaffini.

La mostra fa parte della rassegna Grafica Femminile Singolare. Iniziata da Maria Antonella Fusco, Dirigente dell’Istituto centrale per la grafica, nella simbolica data dell’8 marzo 2012, la rassegna consente al pubblico di conoscere lo sguardo delle donne, sia esso espressione artistica o lettura critica.

Parole chiave

Data di ultima verifica: 30/11/18 12:53