La scultura a cera persa
Orario
Dal 1° al 27 ottobre 2018
Inaugurazione 29 settembre ore 18:00
Dal lunedì al venerdì 11:00 / 13:00 – 15:00 / 19:00
sabato 11:00 / 19:00
domenica chiuso
Ospitato in
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Descrizione
Mostra dedicata al confronto tra gli scultori del bronzo Italiani e Giapponesi
Fin dagli albori dell’era Meiji, da oltre 140 anni Giappone e Italia hanno scambiato le loro sculture. Il Giappone si è affacciato per la prima volta alla tecnica scultorea occidentale grazie allo scultore Vincenzo Ragusa, accolto come insegnante nel Paese del Sol Levante nel 1876.
Dagli anni ‘60 si sono tenute in Giappone mostre di grandi maestri della scultura italiana, con la partecipazione di artisti del calibro di Venanzo Crocetti, Marino Marini, Giacomo Manzù, Emilio Greco, Pericle Fazzini, mentre sempre più giovani giapponesi desiderosi di conoscere la tecnica scultorea italiana si recavano, ad esempio, a Milano o Carrara.
Il professor Yoshitaka Nakamura dell'Università di Tsukuba, che ha organizzato la mostra dopo aver studiato a Roma, per un anno, la tradizionale scultura in bronzo a cera persa, che è l'essenza della scultura italiana, si sta impegnando per trasmettere questa tecnica in Giappone.
La mostra è finalizzata ad analizzare ed evidenziare i punti in comune e le differenze fra Giappone ed Italia nella tecnica di scultura in bronzo a cera persa.
Artisti partecipanti: Nobushige Akiyama, Adriano Bimbi, Enzo Carnebianca, Sarah Del Giudice, Novello Finotti , Fumiya Kawasima, Masanori Kimura, Daisuke Matsuo, Ko Miyazaki, Varentino Moradei, Kyoji Nagatani, Yoshitaka Nakamura, Eiji Shiraishi, Hiroko Takesue, Velasco Vitali.