HELP the Ocean
Orario
dal 9 giugno al 29 luglio 2018
tutti i giorni 08.30 - 19.15
La biglietteria chiude un'ora prima
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Biglietto
Intero € 12,00; ridotto € 7,50
comprensivo della mostra in corso sugli Horti Farnesiani
(riduzioni e gratuità secondo la normativa vigente)
Il biglietto, valido 2 giorni, consente un solo ingresso al Colosseo e un solo ingresso al Foro Romano-Palatino
Biglietto S.U.P.E.R.
Intero € 18,00; ridotto € 13,50
comprensivo della mostra in corso sugli Horti Farnesiani
(riduzioni e gratuità secondo la normativa vigente)
Il biglietto è valido 2 giorni consecutivi e, nel caso di coincidenza con le giornate gratuite, si prolunga al giorno successivo e consente un solo ingresso al Colosseo e due ingressi al Foro Romano-Palatino.
Il biglietto S.U.P.E.R. comprende oltre ai siti ordinari anche:
Criptoportico Neroniano
Museo Palatino
Casa di Augusto
Casa di Livia
Aula Isiaca con Loggia Mattei
Tempio di Romolo
Santa Maria Antiqua con Oratorio Quaranta Martiri e Rampa di Domiziano
Contatti
Descrizione
L’installazione luminosa “HELP the Ocean”, opera dell’artista Maria Cristina Finucci, posta
sui resti della Basilica Giulia nel Foro Romano, dal 9 giugno al 29 luglio rivolgerà a milioni
di turisti e cittadini romani un grido d’allarme sullo stato del nostro pianeta.
L’opera fa parte del ciclo, iniziato dall’artista nel 2013, con la fondazione di un nuovo Stato
Federale, il Garbage Patch State, il secondo Stato più vasto al mondo con i suoi 16 milioni di
kmq, che comprende le cinque principali “isole” di plastica presenti negli oceani.
Con la promozione del Parco Archeologico del Colosseo, con il supporto della Fondazione Bracco, Maria Cristina Finucci realizza l’installazione “HELP the Ocean” in uno dei luoghi più simbolici e sacri dell’antica Roma e tra i più visitati al mondo.
L‘opera formata da un insieme di gabbioni Maccaferri in rete metallica, rivestiti da un ricamo di sei milioni di tappini di plastica colorati, vuole simulare un ritrovamento archeologico che potrebbe essere un giorno emblematico della nostra era, ribattezzata quindi come l’ “età della plastica”.
Si tratta di un enigmatico impianto architettonico che richiama la sintassi costruttiva
dell’architettura antica romana, ma il cui materiale da costruzione non è la pietra, bensì la plastica.
Solo da una visione dall’alto però si potrà notare che questa peculiare costruzione forma le quattro lettere della parola HELP, la richiesta di aiuto di un’intera epoca storica, la nostra, finalmente conscia del proprio avviato processo di autodistruzione.
Di notte la gigantesca scritta - si illumina - grazie ad ENEL X - ed è visibile anche da via dei Fori Imperiali.