Exodus
Orario
Dal 20 febbraio al 31 luglio 2019 tutti i giorni
dalle 10.00 alle 19.00
Ospitato in
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Descrizione
Mostra di Safet Zec
L’esposizione – promossa da Fondazione Migrantes, Caritas italiana, Caritas di Roma e realizzato dall’associazione Amici, con la collaborazione di Agite – racconta il bruciante tema delle migrazioni. Nel valorizzare la realtà migratoria, la mostra Exodus lascia un segno profondo e mediante il linguaggio universale dell’arte cerca di suscitare attenzione, rispetto, emozione ed interesse verso un tema così doloroso, e al tempo stesso così drammaticamente strumentalizzabile.
La speranza è quella di dare visibilità ad un evento composto da incontri e immagini di grande impatto emotivo, sociale, etico e soprattutto di crescita interiore per accostarsi all’“altro” con umiltà e dignità.
Il percorso espositivo, curato dallo storico dell’arte Giandomenico Romanelli, dall’oratorio di San Francesco Saverio del Caravita può proseguire nella maestosa chiesa del Gesù, dove nella cappella della Passione è collocata la “Pala della deposizione di Cristo”, un’altra grande opera dipinta da Safet Zec, svelata e benedetta da Papa Francesco il 27 settembre 2014.
“Nei tredici grandi pannelli dipinti con tecnica mista – sottolinea Romanelli – Zec ritrova le linee portanti della sua ricerca trentennale, impegno contro ogni guerra e la feroce inutilità della violenza”. Attraverso l’arte, il pittore e incisore nato nel 1943 a Rogatica (Bosnia-Erzegovina) esprime il suo grido di dolore e di denuncia con intensa e profonda umanità, lasciando parlare i volti e le figure che animano le sue opere. Una sequenza di figure strazianti, che gridano la violenza feroce della distruzione pensata, voluta e organizzata da uomini contro uomini.