Le foto presentate in via della Meloria fanno parte del progetto “Muri Loquentes” che vedono Antonino Clemenza in giro per varie città europee alla ricerca del legame tra street art e processi di inclusione.

Parlando della funzione inclusiva della street art, si va oltre gli interventi di cosmetica urbana usata dalle amministrazioni locali per abbellire quartieri depressi attraverso le grandi opere del muralismo, seppure, a ragion del vero, hanno avuto spesso come effetto l’apertura di quartieri ghetto a cittadini di altri quartieri, curiosi o interessati al fenomeno, abbattendo muri dettati dal pregiudizio e da storytelling che narravano solo il degrado.

La street art ha la potenzialità di trasformare i “non-luoghi” in “luoghi antropologici”, principi di senso per coloro che abitano le periferie, non solo geografiche, delle nostre città.

In questo caso il fotografo si è addentrato in vari quartieri parigini, e in modo particolare nel 13ème arrondissement, dove diversi artisti di fama internazionale hanno cambiato il volto dei quartieri attraverso le loro opere di arte urbana.

La con i passanti in una via già abitata dalla street art nella forma del graffito e delle tag, cercando di essere rispettosa del già esistente.

fotografia, mostra

Data di ultima verifica: 04/03/19 13:48