Cultivons notre Jardin, incontri italo-francesi sul mondo di domani, I Edizione

Al via il ciclo d’incontri organizzato dall’Ambasciata di Francia in Italia/Institut français Italia
La sfida della sostenibilità al centro dei dialoghi italo-francesi con 32 incontri in 11 città alla presenza di 135 fra urbanisti, architetti, paesaggisti, biologi, filosofi, sociologi, registi, artisti ed esponenti politici.

Fra innovazione dei modelli urbani ispirati ad un diverso rapporto fra uomo e natura, stili di vita a basso impatto e innovazione tecnologica, agricoltura sostenibile e partecipazione civica nella cura del bene comune. Con uno sguardo d’insieme verso la sfida più importante della nostra epoca, quella per il clima.

Molti temi affrontati durante “Cultivons notre jardin”, con l’intento di riflettere sul cammino comune di Italia e Francia verso una cultura più rispettosa della natura e dei suoi equilibri

“Cultivons notre jardin”, di cui è main sponsor Edison, entra nel vivo a Roma lunedì 24 settembre con l’architetto Stefano Boeri e lo storico del paesaggio Hervé Brunon che conversano sul tema “La natura, il futuro delle città?” insieme al giornalista de “La Repubblica” Antonio Cianciullo (Palazzo Farnese, ore 18.30, gli eventi in questa sede sono a invito ma sono trasmessi in streaming al link facebook.com/IFItalia ).

Parallelamente, il 24 e il 25 settembre, sempre a Roma il convegno “Il ruolo degli spazi aperti nella trasformazione delle città mediterranee” mette a confronto molti relatori dei due paesi sulla funzione delle zone periurbane agricole o naturali, dei parchi e dei lotti non urbanizzati, per la resilienza e la vivibilità (École Française, ore 9.00 – 18.00).

L’inizio di un viaggio lungo la Penisola, al fianco di sedi universitarie, alcuni importanti festival e altre sedi di dibattito , che toccherà diversi temi cruciali per la società planetaria dopo l’Accordo di Parigi, dalla riduzione dell’inquinamento alla protezione della biodiversità, dalla tutela del paesaggio alla coesione sociale, insieme a relatori come Gilles Clément, Carlo Ratti, Stefano Mancuso, Guillaume Monsaingeon, Emanuele Coccia, Mathieu Pernot, Cyril Dion, Pierre Donadieu, Lucas Harari, Eric Cassar, Nicola Delon.

Infine un punto di vista diverso sul “giardino planetario”, come definisce la Terra proprio il paesaggista Gilles Clément: quello che offriranno Jean-Yves Le Gall, presidente del Centre national d’études spatiales, e Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia spaziale italiana, che illustrano i programmi di monitoraggio dallo spazio sul clima per favorire la ricerca scientifica sulle alterazioni della biosfera e la gestione dei fenomeni meteorologici
estremi (17 dicembre, Palazzo Farnese).

Edison , main partner dell’iniziativa, sostiene il dibattito sulle grandi sfide di oggi come l’energia sostenibile, il futuro delle città e l’abitare contemporaneo. Edison è tra i principali operatori di energia in Italia ed Europa.

conferenza, Incontro

Data di ultima verifica: 20/09/18 12:45