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Data: da 04/12/19 a 16/12/19

Orario

dal 4 al 16 dicembre 2019
ore 10.30

Lunedì 9 dicembre - ore 10.30 e ore 21.00
Giovedì 12 dicembre - ore 11.30
Lunedì 16 dicembre - ore 11.30
Sabato 7 e 14 dicembre - ore 11.00
Domenica riposo

Consigliato a ragazzi dai 14 anni in su
La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Largo di Torre Argentina, 52
Zona: Rione Pigna (Torre Argentina) (Roma centro)

Informazioni

Ragazzi dai 14 anni in su: € 10,00

per i biglietti consultare il sito: http://www.teatrodiroma.net/doc/1946/info-biglietti

Contatti

Descrizione

Panic

testo di Michele Cosentini (tratto da testimonianze reali)

regìa Tommaso Capodanno
con Sveva Tedeschi, Luca Ferrini, Alberto Melone, Niccolò D’Ottavio, Maria Vittoria Argenti, Sergio Andrei
ideazione progetto Carlotta Mattiello

Nell’ambito delle proposte del Teatro per le nuove generazioni, rassegna del Teatro di Roma dedicata al pubblico dei giovani spettatori e delle loro famiglie, debutta al Teatro Argentina "Panic", un progetto teatrale rivolto ai ragazzi dai 14 anni, che parte dal tema della paura e delle differenti reazioni ad essa.

Scritto da Michele Cosentini sulla base di testimonianze reali e diretto da Tommaso Capodanno, lo spettacolo è un affresco sulle piccole e grandi paure degli adolescenti, emozioni predominanti del nostro secolo che tendono a dare spazio ad altre due emozioni primarie quali la rabbia e la tristezza, rischiando di soppiantare la felicità. Proprio per questi motivi lo spettacolo è partito dai ragazzi, dall’ascolto delle loro voci e delle loro percezioni.

La linea narrativa trova il suo contrappunto nel realismo della linea delle testimonianze, tratte da storie reali, che in essa s’incastra e che in cinque momenti ci mette di fronte a cinque casi di reazione alla paura, già richiamati nella parte narrativa.

Questi cinque momenti danno il titolo ai capitoli dello spettacolo, il cui titolo PANIC è un acronimo:
P - PARANOID PARK: Giochi pericolosi; A - ANA: Anoressia; N - NIKITA: Alcolismo; I - INVISIBILE: Isolamento; C – COSO!: Bullismo.

Le due linee, quella della narrazione e quella delle testimonianze, si contrappuntano a vicenda per ricongiungersi alla fine. «L’adolescenza è uno dei momenti più critici della nostra vita: è un tempo di passaggio, in cui l’essere umano matura e costruisce la propria identità adulta. Per gli adolescenti è sempre più difficile, bombardati come sono da mille stimoli esterni, riuscire a mettere a fuoco dei modelli di relazione sani, che li aiutino a rapportarsi con noi stessi, con le loro emozioni e con l’altro.
Proprio per questo c’è sempre più bisogno che il mondo degli adulti, per primo, impari a riconoscere e a mettere in discussione gli schemi comportamentali ed educativi che tramandiamo inconsapevolmente – racconta il regista Tommaso Capodanno – Panic ha la piccola pretesa di raccontare quello che passa per la testa di un adolescente del giorno d’oggi: le sue paure, la rabbia, la tristezza, le pressioni a cui è sottoposto.
E se gli adulti avranno il coraggio di ascoltare, forse, si renderanno conto che quelle paure, quella rabbia, quella tristezza sono le stesse che, un tempo, hanno provato anche loro».

Produzione Alt Academy, Teatro di Roma - Teatro Nazionale

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Data di ultima verifica: 03/12/19 17:10