Orario
Dal martedì 21 maggio a domenica 2 giugno 2019
Da martedì a sabato ore 21.00
Domenica ore 19.00
Botteghino: dalle 18.30 alle 21.00
consigliata prenotazione tel. Posti 40
Vietato ai minori di 14 anni
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Tessera associativa semestrale: euro 3.
Riduzione concessa a:
giovani fino ai 25 anni (documento di identità)
anziani dai 70 anni (documento di identità)
Professionisti dello spettacolo
Contatti
Descrizione
Notturno - Scandaloso D'Annunzio
Adattamento del testo e musiche dal vivo di Alessandro Battafarano
Con Alberto Brichetto e Ludovica Resta
Regia di Emanuele Bilotta
Cosa faresti, se dopo una vita passata alla ricerca del bello, perdessi improvvisamente la vista? Questo è il punto di partenza che portò Gabriele D’Annunzio, reso temporaneamente cieco a seguito di un grave incidente aereo, a scrivere Notturno. Circa dieci mila strisce di carte, su ciascuna delle quali era vergata una sola riga di testo, in cui, dismessi i panni del Superuomo, il Vate, dà vita ad un lungo racconto della malattia, attraverso la memoria della vita precedentemente vissuta. La solitudine, l’impossibilità di esprimersi e muoversi liberamente, il dolore fisico e mentale, il buio sono il contesto in cui l’opera si sviluppa nella mente dell’autore. La lunga notte a letto, viene da lui vissuta come il prolungamento infinito della malattia, quasi una morte fisica: in tal modo, D`Annunzio riesce a sviluppare il tema della visione interiore. La cecità del poeta diviene la possibilità di vedere oltre, di vedere da dentro. D`Annunzio come Tiresia, ma anche come Edipo, fino a trasformarsi in un dio fattosi carne, che subisce il supplizio del suo destino. Il suo rapporto con il sesso e la carnalità, la sua voglia di dare scandalo nel ricercare bellezza. Tutto viene messo in discussione da una debolezza fisica che trova, nella forza delle suggestioni evocate dai ricordi, a volte una difesa necessaria, a volte una spinta verso l`incubo.