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Data: da 12/02/19 a 17/02/19

Orario

Da martedi 12 a domenica 17 febbraio 2019
Dal martedì al sabato ore 20.30
Domenica ore 17.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Locri, 42/44
Zona: Quartiere Appio Latino (Roma sud)

Informazioni

Biglietto intero 12 euro
Biglietto ridotto 9 euro
Tessera semestrale 3 euro


La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.

Modalità di partecipazione: Prenotazione consigliata

Contatti

Descrizione

Shakespeare - Cervantes
La volpe e il leone
un mistero che dura da quattro secoli

con
Giuseppe Zeno - Ruben Rigillo - Serena Iansiti
e l’amichevole partecipazione di Mariano Rigillo
scritto e diretto da Stefano Reali

Nell’ ottobre del 1571, nel grande Ospedale Militare di Messina, un soldato spagnolo di nome Miguel De Cervantes, reduce dalla battaglia di Lepanto, riceve la visita di un giovane drammaturgo inglese, John Florio, che parla perfettamente italiano.
Cervantes è stupito dall’originalità delle trame di Florio, che hanno titoli come Molto Rumore per Nulla, Il Mercante di Venezia, Misura per Misura, Tito Andronico, Romeo e Giulietta, e che sono state tratte dalle novelle di grandi autori rinascimentali italiani.
 
Vivendo a Londra, dove si è nascosto dall’Inquisizione, Florio vuole tradurre in inglese ed adattare quelle novelle per la scena, visto che il nascente teatro elisabettiano sembra un modo sicuro di fare soldi. Florio sa che non potrà firmare i suoi testi teatrali, perché lui e suo padre sono ricercati dalla giustizia, ma di certo troverà qualcuno disposto a metterli in scena. Non sa ancora che quel “qualcuno” è in quel momento un bambino di sei anni di nome William Shakespeare, ma che negli anni a venire diventerà un intraprendente showrunner teatrale a Londra, e sarà felice di mettere in scena i drammi di John Florio, in cambio della possibilità di poterli firmare...

Ventotto anni più tardi, Cervantes incontra di nuovo John Florio, e lo trova ricco, ma frustrato dal fatto che “Shakespeare” è diventato il più grande drammaturgo d’Inghilterra.
Cervantes non ha avuto fortuna come drammaturgo, anzi ha passato la vita tra disgrazie e disavventure di ogni genere, ed è furioso dal venire a sapere che Florio, anche ora che non ha più problemi con la giustizia, continua a voler nascondere al mondo chi è veramente l’autore dei successi di Shakespeare.

Ne nasce uno scontro, anche fisico, su due modi opposti: è meglio mettere la propria faccia, esporsi, e rischiare una vita breve, anche da un punto di vista letterario, oppure è meglio nascondersi, e garantirsi ricchezza e tranquillità imperitura, anche se con l’amarezza di non essere celebrati per il proprio talento?

Parole chiave

Data di ultima verifica: 29/01/19 09:22