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Data: da 26/02/19 a 03/03/19

Orario

Dal 26 febbraio al 3 marzo 2019
Dal martedì al sabato ore 21.00 domenica ore 18.00

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Via Giacinto Carini, 78
Zona: Quartiere Gianicolense (Roma ovest)

Informazioni

La programmazione potrebbe subire modifiche o annullamenti. Si consiglia di verificare il sito e/o la pagina facebook del teatro.

Contatti

Descrizione

Balletto di Roma
Giselle

Coreografie Chris Haring e Itamar Serussi Sahar
Concept development Peggy Olislaegers
Musiche originali Adolphe Adam
Rielaborazioni musicali Richard Van Kruysdijk, Andreas Berger
Con i danzatori del Balletto di Roma
Presentazione a cura di Gaia Clotilde Chernetich

Centosettantacinque anni. Tanti ne sono passati dalla prima rappresentazione del balletto Giselle, gioiello di poesia romantica creato per il debutto parigino della ballerina italiana Carlotta Grisi. Da allora Giselle non ha mai smesso di trasformarsi. Per noi spettatori del XXI secolo è importante tenere a mente un fatto: oggi Giselle non è più solo il balletto emblema dell'Ottocento romantico europeo, ma una danza che affonda le proprie radici nel tempo presente godendo di un diritto di cittadinanza globale.

Commissionando la creazione ai coreografi Itamar Serussi Sahar e Chris Haring | Liquid Loft, impegnati rispettivamente nel I e nel II atto, il Balletto di Roma non si limita a presentare una nuova versione di Giselle capace di esplorare ancora e diversamente la follia amorosa di una giovane tradita dal proprio ideale (I atto) e l'esito mortifero del suo dolore ambientato in un mondo ultraterreno (II atto).

La Giselle che il Balletto di Roma porta in scena nel 2016 non esplora un personaggio che contiene in sé gli opposti riassumibili nella sacra contrapposizione tra vita e morte, ma l'espressione di un sentire esteso e molteplice che appartiene alla comunità dei corpi in scena. La sua identità non è più incarnata in un ruolo, ma agisce come una lente attraverso la quale ognuno osserva il mondo intorno a sé.

Così hanno lavorato i danzatori della compagnia, incorporando Giselle nelle improvvisazioni non in quanto scomposizione del suo personaggio in parti più piccole e individuali, ma in quanto decostruzione della narrazione del libretto di Théophile Gautier e delle sue declinazioni alle prese con corpi e sensibilità del tempo presente. La profonda rielaborazione delle musiche di Adolphe Adam, a opera di Richard Van Kruysdijk e Andreas Berger, sostiene entrambi gli atti collocando la danza in una dimensione che consente a ogni spettatore di creare la propria storia grazie alle evocazioni ritmiche e a quelle del gesto.

Parole chiave

Data di ultima verifica: 14/02/19 16:38