Orario
Venerdì 8 giugno 2018 ore 20.30
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Descrizione
QUARTETTO ELSA
Alice Notarangelo violino
Sofia Bandini violino
Emanuele Ruggero viola
Leonardo Notarangelo violoncello
Haydn, Gualandi, Grieg
Guida all’ascolto a cura di Giulia Paradiso
Haydn: Quartetto Op. 33 n. 1
M. Gualandi: Fragmente (2015)
Grieg: Quartetto n. 1 in sol minore
Quartetto Elsa nasce nel 2014 dall’incontro tra quattro giovanissimi – il più vecchio aveva allora diciotto anni - studenti romani del Conservatorio di Santa Cecilia, che si erano conosciuti suonando insieme nella JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: sono le violiniste Alice Notarangelo (1999) e Sofia Bandini (1999), il violista Emanuele Ruggero (1996) e il violoncellista Leonardo Notarangelo (2000). Nel corso della sua ancor breve attività questo Quartetto già ha vinto vari concorsi nazionali e internazionali e si è esibito a Palazzo Chigi in occasione del Premio Strega 2014, Villa Madama alla presenza della Presidente della Camera dei Deputati, Castel Sant’Angelo, Villa D’Este di Tivoli, Ambasciata di Francia, Basilica di San Giovanni in Laterano, Castello Caetani di Sermoneta, Cenacolo della Basilica di Santa Croce a Firenze, Pontificio Istituto di Musica Sacra.
I quattro giovani musicisti suoneranno dapprima il Quartetto op. 33 n. 1 di Jospeh Haydn, uno dei sei “quartetti russi” del 1781, chiamati così perché dedicati al granduca Pavel Petrovich. Rappresentano un punto fondamentale di svolta nella storia del quartetto e sono considerati i primi quartetti nella perfetta forma classica: lo stesso Haydn disse che "sono in forma interamente nuova". Seguirà Fragmente di Matteo Gualandi, compositore giovanissimo - è appena più grande dei membri del Quartetto e attualmente si sta perfezionando in composizione alla Haute Ècole de Musique di Ginevra – che ha scritto questo brano nel 2015, a vent’anni.
Il terzo brano in programma è il Quartetto n. 1 in sol minore op. 27 di Edvard Grieg, il maggior compositore della scuola nazionale norvegese, che lo scrisse nel 1878.
Introduce all’ascolto Giulia Paradiso, specializzanda in Musicologia all’Università “La Sapienza” di Roma.