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Data: 19/01/19

Orario

Sabato 19 gennaio 2018
Ore 17.30

Ospitato in

Indirizzo

Indirizzo: Piazzale Aldo Moro, 5
Zona: Quartiere Tiburtino (Roma est)

Informazioni

Biglietto: da € 25,00 a € 15,00

BIGLIETTI:
I settore € 25
II settore € 20
III settore € 15

BIGLIETTI:
Speciale giovani Under 30 € 8 
Speciale giovani Under 18 € 5
Speciale famiglie: riduzione per 2 genitori € 10 e bambini under 14 € 5 "MusicaPourParler" biglietto unico € 5 – Scuole € 3

Al prezzo dei biglietti è applicato il diritto di prevendita

PREVENDITA:
IUC (biglietti interi e ridotti) Lungotevere Flaminio, 50  -  lun-merc-giov-ven 10-13/14-17
info: 06 3610051/2  botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it

Rivendite abituali (biglietti interi) circuiti VivaTicket, Box Office Lazio
Orbis Servizi (biglietti interi) P.zza Esquilino, 37 - dal lun. al sab. 9.30-13/16-19.30
Telefonicamente con carta di credito IUC 06 3610051-2
Online www.concertiiuc.it - www.vivaticket.it
Botteghino Aula Magna della Sapienza (da un’ora prima del concerto) P.le A. Moro 5 - Città Universitaria, Palazzo del Rettorato

Per gli abbonamenti vedere la pagina: Istituzione Universitaria dei Concerti - IUC 74a Stagione 2018-19

Contatti

Descrizione

Narek Hakhnazaryan, il nuovo astro del violoncello, torna alla IUC con un programma di musica francese.
Lo accompagna la sua abituale partner pianistica Oxana Shevechenko.

Narek Hakhnazaryan, violoncello
Oxana Shevchenko, pianoforte

Programma
Debussy: Sonata in re minore
Fauré: Élégie op. 24; Après un rêve op. 7 n. 1
Saint-Saëns: Allegro appassionato op. 43
Messenet: Méditation (da Thaïs)
Fauré: Papillon op. 77
Chopin: Sonata in sol minore op. 65

A Roma suona sette brani di cinque grandi compositori francesi dell’Ottocento e del primo Novecento. Ribaltando l’ordine cronologico, ha scelto di aprire il concerto con il brano più recente, la Sonata per violoncello e pianoforte di Claude Debussy, scritta nel 1916, quando il compositore era già gravemente ammalato, eppure pervasa di grazia, vivacità e ironia.

Conclude il concerto con il brano più antico, la Sonata in sol minore op. 65 di Frédéric Chopin, che può essere considerata anch’essa musica tipicamente francese, poiché il compositore polacco la scrisse quando viveva a Parigi da quasi trent’anni e la dedicò all’illustre violoncellista francese Auguste Franchomme.

Tra Debussy e Chopin stanno Élégie op. 24, Après un rêve op. 7 n. 1 e Papillon op. 77, tre brani di Gabriel Fauré, che amava molto il suono caldo e profondo del violoncello, cui dedicò alcuni dei suo maggiori capolavori, come questi tre brevi pezzi, molto diversi tra loro. Al profondo lirismo di Élégie si contrappongono il brillante virtuosismo e la cantabilità espansiva di Papillons (Farfalle), mentre Après un rêve op. 7 n. 1 ha toni delicati e sommessi.

Completano il programma Allegro appassionato op. 43 di Camille Saint-Saëns, compositore che dominò per oltre mezzo secolo la scena musicale francese, e la celeberrima Méditation dall’opera Thaïs di Jules Massenet, scritta originariamente per violino, ma molto adatta alla voce meditativa e austera del violoncello.

Ad accompagnare Hakhnazaryan la pianista kazaka Oxana Shevechenko, che, dopo gli studi a Mosca e Londra, è stata premiata in importanti concorsi in Gran Bretagna, Italia, Giappone, Russia e Lituania e ha intrapreso una brillante carriera di concertista in Europa, America ed Asia.

Parole chiave

A cura di

Cultura e svago › Istituzioni culturali › Accademie e istituti
Data di ultima verifica: 18/01/19 11:58