Orario
Dal 16 aprile al 28 giugno 2019
Inaugurazione 16 aprile 2019, alle ore 12.00
Lun-ven ore 8:30-19:00
Sab ore 8:30-13:30
•nella settimana che precede la Pasqua l'orario di apertura al pubblico della Biblioteca è dalle 8.30 alle 13.30, dal lunedì al sabato Lunedì di Pasqua chiusa
Ospitato in
Indirizzo
Informazioni
Contatti
Descrizione
Mostra documentaria e iconografica
Dalle collezioni della Biblioteca nazionale centrale di Roma e dell’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo
Il percorso, documentario e iconografico, propone un’esposizione utile tanto alla ricostruzione biografica di Luigi Pirandello, quanto al ragionamento e allo studio della sua poetica.
La mostra, formata da cinque sezioni, offre al pubblico manoscritti di opere che attestano le modalità di composizione e chiariscono il sistema creativo di laboratorio, tra le quali La patente e ʼA Giarra. Rilevanti sono i documenti utili alla biografia come le lettere inedite di Gabriele d’Annunzio, di Benito Mussolini e dello stesso Pirandello ai figli.
Un’intera sezione, la terza, è dedicata a Marta Abba, musa amatissima di Pirandello, interprete ideale del suo teatro d’avanguardia: da un recente lascito degli eredi Abba riemergono documenti sconosciuti che fanno luce sulla vicenda amorosa insieme con una straordinaria quantità di fotografie che l’attrice ha raccolto. Dopo una sezione dove sono esposti alcuni quadri, concludono il percorso le carte pirandelliane “mai viste” presenti nelle collezioni letterarie della Biblioteca nazionale centrale di Roma: preoccupato che gli avessero «messo purtroppo il bollo del novellaro» come scrisse all’amico Bontempelli il 15 aprile 1910, Pirandello è stato invece protagonista di una intensa e poliedrica attività letteraria.
La mostra, arricchita da rari video e dai costumi di Nanà Cecchi, realizzati dalla sartoria D’Inzillo, per il recente spettacolo Enrico IV, rende così omaggio a quel continuo impegno nella scrittura che ha portato Pirandello a ricevere il premio Nobel per la Letteratura nel 1934.
A cura di Annamaria Andreoli e Andrea De Pasquale