Orario
Dal 25 gennaio al 10 marzo 2018
Mar-ven ore 15.00-20.00
Sab ore 11.00-13.00 / 15.00-19.30
Chiuso lunedì e festivi
Altri orari su appuntamento
Inaugurazione: giovedì 25 gennaio alle ore 18.00
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Descrizione
La mostra, a cura di Daina Maja Titonel, presenta l’ultima serie di opere della pittrice Margareth Dorigatti incentrata sui pianeti e sulle loro infinite corrispondenze con le divinità e il mito, con i giorni della settimana e i colori, e ancora i metalli cui ciascun pianeta viene ricondotto seguendo l’antico schema delle attribuzioni: Luna/Argento (lunedì), Marte/Ferro (martedì), Mercurio/Mercurio (mercoledì), Giove/Zinco (giovedì), Venere/Rame (venerdì), Saturno/Piombo (sabato), Sole/Oro (domenica).
Osserva Karin Dalla Torre: “Ci immergiamo in una cucina alchemica, dove i metalli liquidi ribollono in grandi crogiuoli, mettendo le loro proprietà scientifiche ed estetiche al servizio delle singole divinità. Come per gioco, talvolta in superficie si specchiano le simbologie alchemiche del sistema periodico. […] Non si tratta di quadri da osservare senza conseguenze. A prescindere dal loro formato sono opere tanto intense da imporsi sul vissuto interiore, finanche nei sogni.”
Testi critici di Karin Dalla Torre, Flavia Pesci, Lidia Reghini di Pontremoli.
Nota biografica
Margareth Dorigatti nasce a Bolzano nel 1954. Nel 1973 studia all'Accademia di Belle Arti di Venezia con Emilio Vedova. Nel 1975 si trasferisce a Berlino dove studia Pittura, Grafica e Fotografia presso la Hochschule der Künste. Nel 1977 fonda una Casa-atelier frequentata dai maggiori artisti e personaggi dello spettacolo presenti a Berlino. Nel 1980 inizia la sua attività espositiva in gallerie private di Berlino. Nel 1983, insieme a Joachim Szymzcak, realizza un progetto di vaste proporzioni all'interno della rete metropolitana berlinese: 75 dipinti all'interno di otto stazioni. Vince un concorso indetto dalla Internationalen Bauausstellung per la realizzazione di una facciata storica di un palazzo di Kreuzberg.
Nel 1984 si trasferisce a Roma dove ha inizio la sua attività pittorica ininterrotta.
Espone in Italia e all'estero presso gallerie private, luoghi pubblici e musei (Roma, Parigi, Milano, Pescara, Bolzano, Modena, Bologna, Berlino, Nimes, Lyon, Köln, Bonn, etc).
È titolare della cattedra di Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Roma.