Orario
Dal 19 dicembre 2019 al 20 gennaio 2020
lunedì, martedì e venerdì: ore 10.30-13.30;
mercoledì: ore 15.00-18.00;
giovedì: ore 11.00-14.00;15.00-18.00
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Descrizione
Una mostra dedicata al più recente lavoro di Giancarla Frare, Il Castello di Apice. Mappa del Labirinto.L'esposizione fa parte del progetto OPERA 00/20 a cura di Paola Paesano. L'opera è l'ultimo capitolo di una lunga ricerca dedicata alla mappatura della memoria, questa volta individuale, giacché lo spunto creativo viene suggerito da un favoloso ricordo infantile. "Ho vissuto cinque anni, tutta la mia infanzia in un recinto antico, dove convivevano tante funzioni e persone". Il recinto antico al centro del racconto che, nel 2015, ha valso a Giancarla Frare uno dei riconoscimenti annualmente assegnati dal premio letterario Lorenzo Montano, è il Castello dell'Ettore di Apice, in prossimità di Benevento. Nome tra i più significativi della grafica italiana, la versatile artista ha tratto da quell'omaggio letterario a un'infanzia incantata la sua opera più recente, articolata in un contesto "che è, insieme, pittorico, grafico, verbale, fotografico e videografico". La voce narrante del lavoro non è quella di un critico d'arte, ma di un poeta, Flavio Ermini, autore di un saggio che, come perfetto contrappunto poetico e filosofico delle immagini messe in campo da Frare, si fonde con esse, divenendo uno degli elementi costitutivi del ciclo Il castello di Apice. Mappa del labirinto. Ermini è anche il curatore della mostra che presenterà per la prima volta al pubblico il complesso compendio: oltre ai testi letterari della pittrice e del poeta, cinquanta chine e pigmenti naturali su carta, un video e la colonna sonora che lo accompagna, composta da Massimo Pradella.