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Data: 05/11/18

Descrizione

IL SESSANTOTTO Anteprima nazionale ROUTE 68, viaggio on the road intorno all’anno delle rivoluzioni. di Cristiana Turchetti e Paolo Luciani. Editing di Alessandra Colonna Italia 2018, 55' Route 68  racconta il 1968 attraverso i ricordi e le esperienze personali di testimoni d’eccezione. DONOVAN, cantautore protagonista musicale dagli anni ’60 ad oggi. Partecipa con con i Beatles al leggendario viaggio in India nel 1968, dove apprende la tecnica di meditazione trascendentale che pratica tuttora quotidianamente. Intervista già realizzata presso l’iconico Gore Hotel di Londra  (è qui che I Rolling Stones scattano la famosa sequenza di fotografie per il loro album Satanic Majestic Request del 1967). “Tutto intorno a noi gridava violentemente; io ed alcuni altri decidemmo di iniziare a meditare in silenzio per ristabilire l’equilibrio del mondo”. Donovan. STASH KLOSSOWSKI DE ROLA,  artista, figlio di Balthus, protagonista indiscusso del jet set internazionale dell’epoca. Amico di artisti, cantanti ed intellettuali del momento, nel 1968 si rifugia in India  dove, di fatto, cambia prospettiva di vita. “La prima cosa che mi viene in mente del 1968 è il capodanno che ho trascorso insieme al mio caro amico Syd Barret…” Stash. BARBARA BOUCHET, attrice e protagonista nel 1968 della scena cinematografica e televisiva americana. Protagonista dell’iconico episodio della serie Star Trek By any other name  trasmesso nel 1968, ma anche testimone delle differenze culturali e sociali tra gli Stati Uniti e il Vecchio Continente. MARK PAYTRESS, scrittore, esperto di musica, biografo e massmediologo, consulente per BBC e collaboratore fisso per la rivista Mojo, ci spiegherà l’impatto che la musica ha avuto in quel momento storico. DARIO ARGENTO, regista. Nel 1968 Argento fa lo sceneggiatore per Sergio Leone insieme a Bernardo Bertolucci. Nello stesso anno intervista Marco Bellocchio in qualità di critico cinematografico, ma, soprattutto, in quell’anno, rivolge la sua attenzione al soprannaturale gettando e basi della sua carriera di regista di genere. FURIO COLOMBO, giornalista, scrittore. Storico inviato, volto familiare del giornalismo internazionale, realizza molti dei fondamentali reportage degli anni sessanta che hanno fatto scuola.  Nel 1968 vive a New York, ma viaggia in tutto il mondo  da dove racconta puntualmente gli eventi che hanno indelebilmente segnato un’epoca.          

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