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Tipologia: Riserva naturale

Indirizzo

Indirizzo: Via di Acquafredda, 88
Zona: Suburbio Aurelio (Roma ovest)

Contatti

Telefono: 06 35405310 RomaNatura

Orario

Per informazioni su visite guidate guardare sul sito web o chiamare al numero indicato

Descrizione

La Riserva è costituita da 249 ettari interamente di proprietà privata.
È possibile accedervi solo accompagnati da personale incaricato dall'Ente gestore.

Antico possedimento dei monaci di S. Pancrazio come risulta da una bolla papale del 1176, dove per la prima volta compare il toponimo Acquafredda. In epoca romana la zona era attraversata dalla via Cornelia, che collegava Roma a Cerveteri, ed era caratterizzata dalla presenza di numerose ville rustiche. Sui resti di una di queste ville è stata costruita in epoca medievale la Torre dell’Acquafredda, una delle tante torri di avvistamento che popolano la campagna romana. L’area presenta ampi pianori, incisi dalle valli dei due fossi, utilizzati a scopi agricoli. La riserva deve il suo nome alle fresche acque del Fosso della Magliana, dove si fermò il re dei Goti Totila nell'anno 547, quando conquistò Roma. L'area fa parte dell'ecosistema Ponte Galeria-Arrone, situato nel settore nord-ovest della città. La valle è fiancheggiata da numerose piccole valli che si aprono su sedimenti di sabbia, argilla e tufo.

La Riserva è stata istituita nel 1997; la sua area è compresa tra via Aurelia e via Boccea, e tra il fosso di Montespaccato e il fosso dell’Acquafredda. Nella Riserva sono state censite 60 specie di piante erbacee, tra le quali molte officinali. Il suolo fertile ospita una vegetazione molto varia: sughere, olmi, equiseti, rosa canina, ginestre, cardi e orchidee. L'area comprende pregevoli tenute agricole, dove alcuni casali ospitano ancora famiglie di agricoltori. Nelle formazioni a salici e canneti vivono uccelli tipici degli ambienti umidi, come la folaga, la gallinella d'acqua, l'usignolo di fiume e il pendolino. La fauna è costituita da mammiferi come la volpe, la talpa, il riccio e l’istrice; tra i rettili sono presenti il ramarro, la biscia, il biacco, il cervone e il frustone. Numerosi gli uccelli, tra i quali sono da segnalare la poiana, l’airone cinerino e la beccaccia. In alcune sorgenti sono stati segnalati anche il granchio e il gambero di fiume, indicatori di acque pulite.

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Data di ultima verifica: 15/06/23 11:56