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La chiesa si trova all’interno del complesso medievale che oggi ospita la Camera dei Deputati e la sua costruzione dovrebbe risalire alla fine dell’VIII secolo. Il nome deriva dal fatto che in un primo momento qui venne sepolto il corpo del santo; successivamente, nel 1580 e per volere di papa Gregorio XIII, lo stesso fu trasferito a San Pietro tranne un braccio che, chiuso in una teca, rimase nel monastero di Campo Marzio. Nel XII secolo venne aggiunta la torre campanaria che comunicava con la chiesa attraverso un portale. Subito dopo fu decorato l’abside. La chiesa ha subito numerosi restauri, i più importanti dei quali si ebbero agli inizi del XVIII secolo, nel 1814, nel 1945-49 (quando furono riportate alla luce le decorazioni medievali) e tra il 1974 e il 1989. L’interno è a pianta longitudinale, con una sola navata e copertura con volta a botte. Sopra il portale d’ingresso si trova l’unica finestra.