060608


Roma Capitale
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Tipologia: Museo comunale, Museo storico

Indirizzo

Indirizzo: Largo di Torre Argentina, 52
Zona: Rione S. Eustachio (Senato-Corso Rinascimento) (Roma centro)
ingresso botteghino del teatro

Contatti

Telefono: prenotazioni 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00)

Orario

L’ingresso è consentito a gruppi e associazioni, con guida propria, che devono provvedere alla prenotazione allo 060608 (tutti i giorni, ore 9.00-19.00).
Max 25 persone a visita.
 

Per i singoli visitatori, sempre previa prenotazione allo 060608, sono inoltre possibili visite individuali secondo un calendario specificato nella pagina > Monumenti del territorio

Informazioni

Tariffe:

Non residenti nel territorio di Roma Capitale
Intero: € 7,50
Ridotto: € 5,00 (dai 6 ai 25 anni e over 65 anni)
Gratuito: fino a 6 anni

Residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che ne attesti la residenza)
Intero: € 5,00
Ridotto: € 4,00 (dai 18 ai 25 anni)
Gratuito: under 18 e over 65 anni

Ingresso gratuito per i possessori MIC card

Il pagamento del biglietto avviene in contanti sul posto.

La prima domenica del mese l'ingresso ai monumenti del territorio è gratuito per tutti.

Condizioni di gratuità e riduzioni

Nel costo di ingresso non è compresa la visita guidata che deve essere organizzata in autonomia.

INFORMAZIONI PER PRENOTARE E ACCEDERE AL SITO -> Monumenti del territorio

Prenotazione

» Obbligatoria
» Telefonica

Eventi in programma

Descrizione

Pervenuto in proprietà al Comune di Roma nel 1869 per acquisto dalla famiglia Torlonia, il Teatro Argentina - considerato sin dall’origine il più importante sulla piazza romana - risale alla prima metà del XVIII secolo.

Fu fatto costruire nel 1731 per impulso del duca Giuseppe Sforza Cesarini su disegni di Girolamo Theodoli da Paolo Cappelletti e Nicola Zagaglia, capo degli artigiani meccanici della fabbrica di S.Pietro: interamente costruito in legno, ad eccezione delle mura perimetrali e della scala ricavati in muratura, il teatro si componeva di una sala a forma di ferro di cavallo, articolata in una platea con quaranta file di banchi divisi da spalliere che seguivano la forma della sala e centottantasei palchi disposti in sei ordini.

Numerosi furono gli interventi, di manutenzione e ridecorazione, susseguitisi negli anni tra cui particolare importanza riveste quello della fine degli anni ’60 che ha comportato l’ammodernamento delle strutture necessario a garantire la continuità di vita dell’edificio.

Nel 1973, a seguito di questa campagna di interventi, l’amministrazione comunale ha promosso la creazione del Museo del Teatro Argentina che, allestito nei due locali del sottotetto, ne documentasse la storia.

Tre le sezioni in cui si articola la piccola raccolta: la prima, topografica, documenta la storia dell’area urbana su cui insiste il teatro denominata “Argentina” dal nome latino (Argentoratum, odierna Strasburgo) della città natale di Johannes Burckhardt, il celebre cerimoniere pontificio che aveva inglobato nella propria dimora la vicina e un tempo svettante torre medievale; la seconda, la più ricca, comprende invece i materiali originali legati al teatro.

Parole chiave

All'interno di

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Data di ultima verifica: 23/01/24 11:54